ChatGPT: le possibili applicazioni in sanità

intelligenza artificiale

A cura di Greta Piccininni.

L’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando il mondo che conosciamo ed uno dei topic più chiacchierati e discussi dell’ultimo periodo è senza dubbio ChatGPT, la tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da Open AI, che è stata addestrata su una grande quantità di testo presente su internet. Grazie a questo addestramento, ChatGPT è in grado di generare testi e di rispondere alle domande in modo autonomo. Può essere utilizzato in diverse applicazioni, come la creazione di chatbot, la generazione di testi, la traduzione automatica e molte altre ancora. In questo articolo, esploreremo alcune delle possibili applicazioni di ChatGPT in sanità e come può migliorare l’assistenza sanitaria per i pazienti.

Dunque, quali sono le possibili applicazioni e utilizzi di ChatGPT in sanità? Quale miglior modo di rispondere a questa domanda di chiederlo direttamente a ChatGPT? Lo abbiamo fatto ed il testo di seguito è stato elaborato direttamente dalle sue risposte.

“Quali sono le possibili applicazioni di ChatGPT in sanità?”

Le possibili applicazioni di ChatGPT in sanità possono includere:

  • Assistenza virtuale per i pazienti: ChatGPT può essere utilizzato per fornire risposte alle domande comuni dei pazienti e aiutarli a navigare nei sistemi sanitari.
  • Supporto per la diagnosi: ChatGPT può essere utilizzato per aiutare i medici a formulare diagnosi più accurate in base ai sintomi e alle informazioni del paziente.
  • Strumenti di assistenza per la prescrizione: ChatGPT può essere utilizzato per generare prescrizioni mediche complete e accurate.
  • Supporto per la ricerca medica: ChatGPT può essere utilizzato per aiutare i ricercatori a identificare nuove relazioni e pattern all’interno dei dati sanitari.
  • Supporto per la formazione medica: ChatGPT può essere utilizzato per generare materiali didattici e simulare situazioni cliniche per la formazione degli studenti medici.

“In che modo ChatGPT può fornire assistenza virtuale per i pazienti?”

ChatGPT può essere utilizzato per fornire risposte alle domande comuni dei pazienti e aiutarli a navigare nei sistemi sanitari in diversi modi. In primis, attraverso la creazione di un sistema di chatbot che risponda alle domande comuni dei pazienti su argomenti come orari di visita, prenotazioni di appuntamenti, richieste di referti e risultati di esami. Non solo, la sua tecnologia può generare informazioni comprensibili per i pazienti su argomenti come la gestione dei farmaci, la prevenzione delle malattie e la gestione dei sintomi e generare una lista di domande frequenti e risposte per aiutare i pazienti a trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno.

ChatGPT può essere utilizzato anche per generare istruzioni passo-passo per i pazienti su come utilizzare i sistemi sanitari, come ad esempio la prenotazione di appuntamenti online o l’accesso ai referti medici, semplificando notevolmente l’utilizzo di alcuni strumenti digitali adottati in sanità.

Infine, ChatGPT può essere utilizzato per generare modelli di comunicazione tra pazienti e medici, ad esempio per generare messaggi di follow-up per i pazienti dopo una visita medica o un esame oppure può per simulare dialoghi medici realistici, da utilizzare poi per la formazione dei medici e testare la loro capacità di comunicare efficacemente con i pazienti.

“In che modo ChatGPT può supportare la diagnosi medica?”

ChatGPT può rappresentare un valido aiuto per i medici per formulare diagnosi più accurate in base ai sintomi e alle informazioni del paziente in diversi modi. Può essere utilizzato per analizzare i sintomi riportati dai pazienti e generare una lista di possibili diagnosi, che possono poi essere valutate dal medico. Oppure, è possibile chiedergli di generare domande specifiche per l’anamnesi del paziente, al fine di aiutare il medico a raccogliere informazioni più complete e accurate sulla storia medica del paziente.

Anche interpretare i risultati di laboratorio e le immagini mediche può essere più semplice con ChatGPT, che può elaborare descrizioni e interpretazioni per aiutare il medico a comprendere meglio i risultati e a formulare una diagnosi più precisa. Per quanto riguarda i piani di trattamento, ChatGP, basandosi sulla diagnosi formulata dal medico, è in grado generarli autonomamente includendo farmaci, procedure e follow-up.

Inoltre questa tecnologia può fornire supporto per la diagnostica differenziale: ChatGPT può essere utilizzato per generare una lista di possibili diagnosi alternative, che devono essere valutate dal medico per determinare la diagnosi più probabile.

“Per quanto riguarda le prescrizioni, quale supporto può dare ChatGPT ai medici?”

ChatGPT può essere utilizzato per generare prescrizioni mediche complete e accurate basate sulla diagnosi formulata dal medico, indicando dosaggi precisi in base alle informazioni del paziente come peso, età e condizioni mediche. In più, se integrato con sistemi elettronici di gestione delle prescrizioni, permette di generare le ricette in modo completamente automatizzato.

Al contempo, può dare sia consigli e avvertimenti su possibili interazioni tra farmaci e generare raccomandazioni volte ad evitare effetti collaterali indesiderati, sia produrre liste di farmaci compatibili con le allergie o le condizioni mediche del paziente, per evitare eventuali problemi di interazione.

Grazie alla mole di dati online con cui viene addestrato, ChatGPT può essere utilizzato anche per generare istruzioni per l’uso dei farmaci, che possono includere informazioni sul dosaggio, la frequenza e la durata del trattamento e può addirittura elaborare raccomandazioni per la scelta del farmaco più appropriato per una determinata condizione, non solo in base alle caratteristiche del paziente e alla sua storia medica ma anche tenendo conto dei costi, dell’efficacia e della disponibilità dei farmaci.

ChatGPT può essere utilizzato per generare note di seguimento per monitorare l’effetto del trattamento e fare eventuali modifiche alla prescrizione.

Per quanto riguarda il paziente, invece, ChatGPT può aiutarlo a gestire i farmaci, dando raccomandazioni, ad esempio, sulla corretta conservazione e sulla data di scadenza.

“Quali sono le applicazioni di ChatGPT a supporto della ricerca medica?”

ChatGPT può essere utilizzato per aiutare i ricercatori a identificare nuove relazioni e pattern all’interno dei dati sanitari. È in grado di analizzare grandi quantità di dati sanitari, come ad esempio dati clinici, dati di laboratorio e dati di imaging, e identificare relazioni e pattern all’interno dei dati, e può anche generare nuove ipotesi, che possono poi essere testate dai ricercatori. Se non fosse abbastanza, questa intelligenza artificiale, può contribuire anche alla scoperta di nuovi farmaci, analizzando i dati sui farmaci e identificando nuove relazioni tra i farmaci e le malattie.

ChatGPT può perfino elaborare modelli predittivi basati sui dati sanitari, che possono essere uno strumento per prevedere l’andamento di malattie o risposte ai trattamenti. Anche nel campo della genetica può fornire un valido supporto, per analizzare i dati genomici e identificare relazioni tra geni e malattie, che possono aiutare i ricercatori a capire meglio la base genetica delle malattie stesse.

“Infine, cosa può fare ChatGPT nel campo della didattica medica? “

ChatGPT può essere utilizzato davvero in molti modi per generare materiali e testi didattici su argomenti medici – come ad esempio la fisiologia, la patologia e la terapia – e casi clinici realistici basati su dati reali, che possono essere utilizzati per addestrare gli studenti medici a formulare diagnosi e pianificare trattamenti. Può, inoltre scrivere domande e test d’esame per valutare il livello di comprensione degli studenti su argomenti specifici e generare istruzioni dettagliate per le procedure mediche, che possono essere utilizzate per la simulazione e l’addestramento degli aspiranti professionisti sanitari.

Anche nell’ottica di migliorare la comunicazione medico-paziente già a livello di formazione, ChatGPT potrebbe fornire un notevole aiuto, generando dialoghi medici realistici, che possono essere utilizzati per addestrare gli studenti medici a comunicare efficacemente con i pazienti e con gli altri professionisti sanitari.

Conclusioni

Anche se abbiamo aggiustato, parafrasato e rielaborato le risposte prodotte da ChatGPT, che è ancora molto lontano da sostituire l’intelligenza umana anche in ambito scrittura e copywriting, in generale si tratta davvero di una risorsa straordinaria, se utilizzata nel giusto modo e tenendo ben presenti i limiti attuali dello strumento.

Per quanto riguarda l’ambito sanitario, dalle sue risposte, sembra poter contribuire a migliorare l’esperienza della persona con patologia e l’efficacia della cura attraverso una migliore comprensione della condizione del paziente, fornire diagnosi più accurate e prescrizioni mediche più appropriate, erogare una formazione efficace e accurata per i giovani studenti ed essere di supporto per adottare una comunicazione medica più efficace. Dobbiamo fidarci? Le informazioni che fornisce sono verificate e qualificate? Probabilmente lo scopriremo presto.

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