La gestione digitale dell’ipertensione

Patient engagement

L’ipertensione è una patologia piuttosto diffusa, che colpisce più di 17 milioni di adulti in Italia (il 33% degli uomini, il 31% delle donne)[1] e 1,4 miliardi di adulti a livello globale. Con manifestazioni a lungo termine tra cui le malattie renali cardiovascolari, cerebrovascolari e croniche, è stata identificata dall’OMS come uno dei fattori di rischio principale per morbilità e mortalità, causando la morte di un adulto su sei ogni anno. [2]

La gestione ottimale dell’ipertensione comprende il monitoraggio frequente della pressione sanguigna e la somministrazione di farmaci antipertensivi, ma nel tradizionale modello di cura ambulatoriale la pressione sanguigna dei pazienti viene misurata a intermittenza, il che può condurre anche a diagnosi errate.

L’ E- health rappresenta sicuramente un’importante occasione per ripensare a nuovi modi di cura dell’ipertensione, favorendo il coinvolgimento del paziente e migliorando l’efficienza e i risultati clinici.

Secondo la review Novel Digital Technologies for Blood Pressure Monitoring and Hypertension Management [3], le applicazioni mobili sull’ipertensione offrono una valida alternativa di tracciamento e trasmissione dei dati sulla pressione sanguigna.

Attualmente, infatti, sono disponibili una varietà di bracciali per la misurazione della pressione sanguigna, dotati di connettività Bluetooth o cellulare, che consentono ai pazienti di inserire le loro misurazioni nel device e di informare immediatamente i medici, bypassando del tutto la necessità del monitoraggio in ambulatorio.

Misurazioni più continue a domicilio permettono anche di comprendere meglio la variazione della pressione sanguigna dei pazienti e riconoscere l’ipertensione laddove i segnali non sono evidenti. Inoltre, le misurazioni a domicilio della pressione sanguigna hanno dimostrato di riuscire a prevedere meglio anche il rischio cardiovascolare, grazie ad una migliore tracciabilità e ad una migliore correlazione con le misure di danno a cuore, reni, cervello e retina rispetto alle misurazioni in ambulatorio [4].

Una volta raccolti i dati sulla pressione sanguigna per i programmi di tele-monitoraggio, diversi canali consentono ai pazienti di trasmettere questi dati ai loro medici. Secondo gli autori della revisione le piattaforme di texting forniscono quello che è probabilmente il quadro a più basso attrito per il tele-monitoraggio, offrendo un canale di comunicazione bidirezionale attraverso il quale i pazienti possono inviare agli operatori sanitari le misurazioni sulla pressione sanguigna, sui farmaci e i sintomi, e questi ultimi fornire un feedback sui dati, nonché dei promemoria oppure consigli sullo stile di vita o altre forme di supporto.

Tali piattaforme hanno dimostrato una grande efficacia nella raccolta delle misurazioni della pressione sanguigna. Uno studio, ad esempio, ha riportato un aumento del 48,5% nelle misurazioni della pressione sanguigna da parte di donne con disturbi ipertensivi della gravidanza nell’immediato periodo post-partum rispetto alle donne gestite con il follow-up tradizionale in ambulatorio.[5]

E’ emerso che queste piattaforme sono efficaci anche nel migliorare i risultati dell’ipertensione, come dimostra per esempio uno studio che ha rilevato un calo medio di 6,55 mmHg della pressione sanguigna sistolica tra i pazienti, nessun aumento complessivo del carico di lavoro, nonché una riduzione della necessità di appuntamenti di persona per il 19% dei partecipanti [6].

L’adozione di queste tecnologie con ogni probabilità aumenterà considerevolmente nei prossimi anni, data la facilità di applicazione che hanno dimostrato durante la pandemia da COVID-19 e i vantaggi che presentano rispetto ai modelli tradizionali di cura, e sarà sicuramente favorita anche dalla crescente alfabetizzazione tecnologica dei cittadini.

1. Dati SIIA (Società italiana dell’ipertensione arteriosa) 2018.

2. Organisation WH. World Health Organization (2013), A global brief on hypertension. Report. 2013 April 2013. Contract No.: WHO/DCO/WHD/2013.2.

3. Hare, A.J., Chokshi, N. & Adusumalli, S. Novel Digital Technologies for Blood Pressure Monitoring and Hypertension Management. Curr Cardiovasc Risk Rep 15, 11 (2021).

4. Pickering TG, Miller NH, Ogedegbe G, Krakoff LR, Artinian NT, Goff D, et al. Call to action on use and reimbursement for home blood pressure monitoring: executive summary: a joint scientific statement from the American Heart Association, American Society Of Hypertension, and Preventive Cardiovascular Nurses Association. Hypertension.

5. Hirshberg A, Downes K, Srinivas S. Comparing standard office-based follow-up with text-based remote monitoring in the management of postpartum hypertension: a randomised clinical trial. BMJ Qual Saf.

6. Hammersley V, Parker R, Paterson M, et al. Telemonitoring at scale for hypertension in primary care: an implementation study. PLoS Med. 2020;17:e1003124