Serious games: apprendere un comportamento, giocando

Serious game for health

Facendo si impara. I “serious games” sono uno strumento educativo estremamente interessante nei casi in cui si voglia favorire l’apprendimento di concetti e abitudini da parte di bambini e adulti.

Si tratta di giochi basati sull’interattività tra il gioco e giocatore, che stimolano l’attenzione in modo continuativo attraverso il feedback che il gioco restituisce al player. In questo modo l’insegnamento diventa attivo, perché è il giocatore stesso ad imparare attraverso la sua interazione con il gioco, e le informazioni apprese giocando vengono consolidate da parte dell’utente.

Empatia per imparare bene

Un alto e constate livello di attenzione del giocatore è fondamentale per ottenere un buon outcome educativo.

I serious games stimolano l’attenzione attraverso tre strumenti fondamentali: grafica, suoni e meccanismo sfidante del gioco. Coinvolgere anche emotivamente il giocatore, stimolandone l’empatia, consente di mantenerlo più attento alle informazioni veicolate dal gioco.

Per questo è fondamentale che la progettazione del serious game sia adeguata al target dell’utente: il gioco non deve essere né troppo semplice né troppo complesso rispetto alle capacità e all’interesse del giocatore, che deve essere stimolato ma non scoraggiato.

L’empatia è stimolata anche da immagini e suoni, che devono favorire l’”immersione” del giocatore e, conseguentemente, la sua partecipazione “intima” al gioco. Ciò permetterà un apprendimento concreto e duraturo nel tempo.

No feedback, no game

Il feedback che il gioco restituisce all’utente è cruciale per un buon livello di apprendimento.

Diversi sono i tipi di feedback utilizzati nei serious game, dal punteggio che aumenta in funzione delle azioni corrette, al raggiungimento di traguardi specifici all’accesso a “contenuti premio” esperienziali.

La scelta di cosa utilizzare per fornire al giocatore indicazioni sul suo livello di apprendimento lungo il corso del gioco dovrà essere operata in base a diverse variabili quali il tipo di “lezioni” da impartire, il tipo di utente ecc. Anche se gli esperti concordano sul fatto che un punteggio che cresce al proseguire del gioco distrae il giocatore dall’obiettivo cognitivo del gioco.

La progettazione è fondamentale per il successo educativo

Uno dei punti di forza dei seriuos game è l’apprendimento attivo che scaturisce dall’essenza stessa dell’interattività del gioco. A patto che esso non sia troppo distante dalla realtà che il giocatore dovrà affrontare nella vita reale. Per essere efficace un seriuous game deve proporre un ambiente di gioco che, dalla grafica alle dinamiche interattive con il giocatore, sia quanto più simile possibile alle situazioni reali in cui il giocatore potrebbe trovarsi ad applicare quanto imparato giocando.

Anche piccoli errori in fase di allestimento del gioco possono portare a una sue efficacia parziale.

Per questo, è fondamentale che i serious game siano progettati da team composti sia da esperti informatici sia da profondi conoscitori delle tematiche oggetto dell’insegnamento e del target a cui il gioco si rivolge.

Serious game e salute, perché?

L’interesse sull’uso di seriuos game nel settore della salute è un trend in crescita.

I serious games permettono di insegnare concetti e modi di agire anche complessi anche ai bambini o ai soggetti con disabilità. Il gioco permette infatti di combinare il desiderio per un outcome futuro, ad esempio nella gestione di una patologia, con l’essere riusciti a gestirla positivamente nel presente del gioco virtuale.

Esistono molti esempi di serious game studiati per aiutare i pazienti.

Tra questi, Re-Mission. Progettato per stimolare nei malati di cancro pediatrici la consapevolezza dell’importanza della chemioterapia per sconfiggere il tumore, il gioco combinava il desiderio di ottenere questo outcome nella realtà con la capacità del giocatore di uccidere le cellule tumorali proprio con armi chemioterapiche.

Uno studio clinico controllato randomizzato su 375 pazienti ha dimostrato che l’utilizzo di questo serious game era associato tra l’altro a una migliore aderenza alla chemioterapia orale.