In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2023 abbiamo intervistato Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia, e primo diabetico a capo dell’associazione. Con lui abbiamo affrontato i temi caldi che riguardano oggi il diabete in Italia: la prevenzione, la diagnosi e la gestione della malattia.
Psoriasi: sentirsi osservati, giudicati e pazienti di serie B
la psoriasi è ancora spesso sottostimata e trattata come un problema puramente estetico, invece di essere riconosciuta per quello che è veramente: una patologia con significative comorbidità, tra cui diabete e problemi cardiaci. Inoltre, non bisogna trascurare l’impatto emotivo e psicologico che la malattia può generare nelle persone che ne soffrono.
Giornata Mondiale per il Cuore: l’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari
Convivere bene con una patologia cardiovascolare è dunque oggi più che mai possibile perché sono disponibili molte terapie che possono essere personalizzate a misura di paziente, ma è fondamentale che esse vengano seguite con scrupolo e attenzione. Abbiamo intervistato Fondazione -Italiana per il Cuore, in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore 2023
Vulvodinia: la sindrome non riconosciuta che colpisce 1 donna su 7
La vulvodinia, che ancora oggi è relegata tra le cosiddette “malattie invisibili”, è estremamente invalidante e colpisce mediamente 1 donna su 7, ovvero circa 4 milioni di donne in Italia. L’iter diagnostico è molto difficile e le donne affette da vulvodinia impiegano anni prima di ricevere una diagnosi corretta. Elena Tione, Presidente dell’Associazione VulvodiniaPuntoInfo Onlus, ci ha raccontato la sua esperienza di donna, di ex-paziente, di attivista e Presidente di un’Associazione di pazienti.
Giornata Mondiale delle Malattie Rare: intervista a Stefania Tobaldini – Presidente AIAF APS
Intervista a Stefania Tobaldini, Presidente AIAF APS, per parlare dei bisogni delle persone con malattia rara
Tumore al seno e disuguaglianze
Nonostante il livello medio di salute stia progressivamente aumentando su scala globale, rimangono notevoli differenze in termini di opportunità: il rischio di ammalarsi di tumore e la capacità di curarsi non sono uguali per tutti.
Infatti, le disuguaglianze di tipo economico e sociale, come ad esempio reddito, istruzione, alloggio, lavoro, dieta, cultura, genere, etnia e ambiente, influenzano non solo la probabilità di manifestazione del tumore, ma anche l’accessibilità delle cure, e comportano livelli molto diversi di attenzione alla prevenzione.
Il coinvolgimento come primo passo del percorso di cura
Patient engagement significa far sentire il paziente ascoltato, accolto e coinvolto. Senza questi presupposti non può svilupparsi un vero dialogo tra medico e paziente e, di conseguenza, non è possibile intraprendere un percorso verso la guarigione. Daniela de Maggi, Presidente dell’Associazione Fiocchetto Verde, ci parla del punto di vista dei pazienti obesi.
Una relazione tra il dire e il fare
Il “patient engagement” è un concetto che ANED ha promosso, diffuso e sostenuto sin dai primi giorni di vita dell’Associazione. Ce lo racconta Giuseppe Vanacore, Presidente ANED (Associazione Nazionale Emodializzati). Che cosa è per lei il Patient engagement? Senza...
Favorire la consapevolezza del paziente
Patient engagement significa coinvolgere attivamente il paziente rispetto alla propria patologia, renderlo il più partecipe possibile del proprio percorso di cura, favorendone la consapevolezza rispetto alle difficoltà o ai risultati che può raggiungere.
L’importanza del patient engagement in ambito pediatrico
La partecipazione dei bambini alle loro cure durante le visite mediche può aiutare ad aumentare la loro comprensione dei concetti di salute, che a sua volta funge da preparazione per prendere decisioni mediche più serie in futuro.